Da Parrucchieri a Imprenditori…

Qualche giorno fa su “ilsole24ore” ho letto un articolo interessante…

Si parlava di noi parrucchieri e del fatto che stiamo diventando manager/imprenditori!

Ma davvero? Guarda un po’…

E quante belle parole…

Si, solo belle parole e un po’ di numeri sul nostro mondo.

Sono state citate associazioni, persone e indagini che girano nel nostro mondo. Il mondo (ex) dorato della coiffure.

Posso dirlo?

Mi sono davvero rotto di ascoltare e leggere affermazioni  di chicchessia sul nostro mondo!!

E per chicchessia intendo tutta quella gente che non conosce una mazza del nostro mondo e parla, parla, parla…

Oppure di quella gente che ha contribuito a rendere la vita dei saloni un inferno!!!

L’affermazione “i parrucchieri stanno studiando per diventare manager” nasce  dopo aver preso visione di un dato statistico: il 17,5% dei parrucchieri “giovani” ha frequentato un corso manageriale!

IL 17,5% DEI PARRUCCHIERI GIOVANI!

Cioè, meno del 5% dei parrucchieri totali. E il restante 95%????

E quale corso? Con che contenuti? Questo non è dato saperlo.

Però, dato che questi parrucchieri giovani hanno frequentato un corso manageriale, il titolo diventa:

I parrucchieri stanno diventando manager.

E intanto i saloni continuano a morire e a soffrire.

Ora tutti abbiamo sentito dire che un salone deve:

  • Essere ben organizzato
  • Fare marketing
  • Essere specializzato
  • Avere il personale preparato

Io per primo sono 15 anni che seguo questa teoria e sono 5 anni che ho cominciato anche a gridarlo ovunque!

(Loro ci sono arrivati oggi, ma meglio tardi che mai!)

Il problema vero è sempre lo stesso:

DOVE DEVONO FORMARSI STI PARRUCCHIERI??!!

Chi può formare un parrucchiere e farlo diventare manager?

Le figure a disposizione sono sempre le stesse:

  • Formatori aziendali che NON hanno saloni, che però ti dicono come gestirne bene uno
  • Formatori aziendali con un salone che non ha successo e, per arrotondare fanno i formatori
  • Guru markettari che fanno i coach su come gestire l’azienda salone, lavorando nella realtà da soli

Analizza quanto detto e fatti una domanda:

Ma cosa possono insegnarti queste figure?

Sono le figure che nell’ultimo ventennio hanno formato i parrucchieri.

I risultati sono visibili a tutti:

il salone medio in Italia ha 1,7 operatori!

Significa che hanno formato parrucchieri facendoli credere di essere dei geni sfruttati e sottopagati e li hanno incitati ad aprire un’attività in cui lavorano, praticamente, da soli!

Qui scatta l’applauso!!!!

Un applauso forte e con standing ovation!

Ora voglio spiegare due “cosette”, frutto di un’indagine su oltre 300 parrucchieri che lavorano in casa e sui saloni dei colleghi Cinesi, visto che si parla tanto di concorrenza sleale.

Voglio analizzarli da un altro punto di vista, perché un problema va sempre analizzato a 360° per comprenderlo e trovare soluzioni adatte.

Parrucchieri in casa

Sono decenni che sento parlare, creare pseudoazioni per contrastare il fenomeno, accusare, intimidire, demonizzare, ecc.

Ecco il primo dato emerso:

l’80% dei parrucchieri che lavorano in casa, lo fa perché costretto!

Si, è stato COSTRETTO. Costretto perché i loro titolari li hanno gestiti male.

Ecco cosa intendo per gestiti male:

  • Sottopagati
  • Non assunti
  • Zero formazione
  • Compiti extra lavoro (commissioni personali e simili)
  • Orari assurdi
  • Ferie ridotte

Tutti i parrucchieri che si trovano in questa situazione hanno due scelte:

  • Lavorare in casa
  • Aprirsi un salone

La realtà è che se noi abbiamo questa concorrenza sleale la colpa* (in parte, dopo ti  spiego il perché solo in parte) è dei titolari.

Quindi, prima di accusare, sbraitare, lamentarsi, chiedere “rinforzi” e aiuto alle associazioni di categoria (totalmente inutili) e ai guru senza salone, i titolari devono farsi un esame di coscienza.

Non sto certamente giustificando chi evade consapevolmente e crea disagi a coloro che hanno un salone regolare, ma prima di accusare, evitiamo di “spingere” i parrucchieri a intraprendere questa strada, molte volte necessaria per poter sopravvivere e portare il cibo a casa.

*perché la colpa è solo in parte dei titolari?

Molti titolari, e qui mi riallaccio all’articolo letto, hanno cercato di comprendere bene come si gestisce un salone e come gestire i propri collaboratori. L’hanno fatto affidandosi a coloro che erogano la formazione nel nostro mondo:

  • Guru senza salone
  • Aziende di prodotti

Qui troviamo l’altra metà dei colpevoli!

E lo sono perché, nonostante molti colleghi (anch’io ci sono cascato per molti anni) abbiano investito ingenti somme di denaro e di tempo oltre a tante rinunce, quello che hanno imparato è servito solo a portarli sul lastrico o quasi!

Da anni sostengo che la formazione che viene erogata nel nostro mondo è formazione inutile e deleteria.

Qui sono tutti colpevoli.

La differenza è che il parrucchiere ci rimette soldi, tempo, affetti, e molte volte, anche il salone e tutti i suoi sogni e il suo futuro; mentre gli altri attori, comunque vada ci guadagnano!

Finiamola di farci prendere in giro da questi personaggi che si elevano a sapientoni!!!

Aiutare i parrucchieri a crescere non è assolutamente semplice e le bacchette magiche non esistono!

I titolari hanno davvero moltissime aree su cui lavorare e non è semplice colmare queste lacune con corsetti, video tutorial a pagamento o coaching individuali. I titolari necessitano di un cammino in cui possono imparare gradualmente le nozioni di cui hanno davvero bisogno e devono poterlo fare continuando anche a “fare i parrucchieri” durante i giorni di lavoro.

Il marketing, la gestione aziendale sono materie che devono curare in prima persona e non possono essere delegate, se non solo piccole aree.

Il mio maestro dice una cosa “apparentemente semplice” ma molto importante quando parla di un imprenditore:

“l’imprenditore è un esperto di marketing che sa leggere un bilancio”

Frank Merenda

Questo significa che queste aree deve conoscerle bene.

Ora dimmi, come puoi impararle da gente che come “azienda” propria ha in media un solo dipendente, e cioè SE STESSO?!

Nell’articolo che citavo, proprio per concludere quelle che per me sono inesattezze, si parla del giro d’affari del mondo della coiffure.

Si parla di un giro di 580 milioni di €!

Peccato che il giro d’affari italiano generato dai saloni è di 7 Miliardi di € circa…Giusto una piccola svista..

Parleremo approfonditamente di questo e di tantissimo altro ancora, al nostro tour riservato esclusivamente a parrucchieri che vogliono davvero comprendere come gestire bene un salone.

Domingo Incantalupo

 

P.s.
Per tutte le info relative al nostro Tour, clicca qui e visita il sito.

 

 

Chi l’ha detto che fare gruppo tra colleghi sia sbagliato?
Dal Vangelo secondo Merenda… ecco la mia Prefazione.

Post correlati