Nel nostro mondo siamo soliti lamentarci per la scarsità lavorativa. Siamo bravi a trovare scuse e giustificazioni inesistenti, ma i dati dicono tutt’altro. Com’è possibile questo allora?
Anche tu sei tra gli “eterni piagnucoloni”? Allora ascoltami bene, analizziamo le statistiche con i dati alla mano per renderci conto della reale situazione, cerchiamo di capire insieme qual è il vero ostacolo e che tipo di risoluzione attuare.
Innanzitutto l’assioma fondamentale da tener bene impresso in mente è che alle donne piace apparire e noi dell’Atelier Incantalupo a Bari lo sappiamo molto bene. Esse si concentrano molto per far si che questo riesca sempre nel migliore dei modi. Si, è vero che oggi tra le varie trasmissioni televisive, il dilagante networking e i vari tutorial su internet, il make-up ha una sua fondamentale visibilità, ma è attestato anche che le donne preferiscono maggiormente prendersi cura della loro chioma:
- Per sentirsi bella
- Per stare in ordine
- Perché la vita che fa lo richiede
- Perché il lavoro che svolge lo richiede
- Ecc.
A prescindere da tutto sono i numeri a parlare e a confermare tutto questo: in Italia sono 23 milioni le donne che frequentano i saloni, soprattutto quelle tra i 34 e 64 anni ed è importante anche la scelta dell’hairstylist (si tende a scegliere sempre quello più specializzato perché migliore, tanto più se questo è in grado di offrire dei servizi top che non tutti hanno. Il nostro esempio eclatante è sicuramente la tecnica di colorazione dello Sharpél).
Immagina un pò se la tua azienda salone non ha visibilità sui social, per i tempi che corrono, come potrà essere notata? So che forse penserai che il marketing on-line, ma anche quello off-line non siano adatti al tuo lavoro, ma ti sbagli di grosso… l’infuenza dei social network e l’enfatizzazione del TUO brand sono fattori basilari per la diffusione della tua identità e per una conoscenza più ampia del tuo salone.
Ma proseguendo con l’analisi dei dati è necessario sapere anche che il settore parrucchieri occupa una bella fetta del fatturato del nostro Paese: fino al 2016 ben 7,3 miliardi di euro con 190.000 operatori professionisti e 92.000 saloni attivi nel panorama nazionale.
L’Italia ha un primato in Europa nettamente superiore a quello della Francia e della Gran Bretagna.
In sostanza il consumo di prodotti di bellezza professionale supera di gran lunga quello della moda e della tecnologia complessivamente, tutti facenti parte del terzo settore. Siamo infatti dinanzi a beni superflui.
I dati sono palesi e noi di Incantalupo Atelier, ci ritroviamo alla grande con questi. Tu invece? Ti stai chiedendo dove siano tutte queste clienti e questi soldi?
Non devi chiedertelo e rimuginare sui tuoi sbagli, DEVI AGIRE!
Se vuoi che le cose cambino, il primo a cambiare devi essere TU! E questa non è solo una frase fatta.
È proprio da questa incessante esigenza che nascono i corsi della nostra Incantalupo Academy. So che avrai fatto migliaia di corsi durante la tua carriera professionale, ma nessuno ti ha mai riempito la cassa, o almeno non così tanto come dicono i dati riportati sopra.
Sai perché? Molti si soffermano sul lato creativo del nostro mestiere, tralasciando l’importantissimo peso economico. Se per aprire un salone non ci vuole molto, per farlo rimanere all’attivo e trarne i giusti profitti ci vuole moltissimo invece. O meglio si devono tener presenti fattori impensabili per un parrucchiere:
- Gestione
- Marketing
- Social
- Collaboratori e nuove figure come la RM
- Piccola conoscenza dell’economia, quanto basta per non farsi imbrogliare dal commercialista
- Tecnica chiara e semplice per la vendita di prodotti/servizi
- Specializzazioni innovative
Molte volte si rischia nel nostro mondo di confondere l’arte con la gestione aziendale e poi si finisce con il fallimento. Non tenendo in conto che già di ostacoli ne esistono molti:
- parrucchiere in casa
- saloni low-cost (tipo quelli dei cinesi)
- guerra dei prezzi
- concorrenza sleale
Questo non significa lamentarsi. Significa analizzare la realtà e trovare una giusta soluzione, visto che non concorda con i dati nazionali. Forse il problema sei tu, rifletti e agisti di conseguenza.
A breve ti daremo una mano per farlo al meglio, con il nostro Tour “I saloni stanno morendo” che inizierà ad ottobre. Seguici per avere tutte le info.
Stay tuned,
Domingo Incantalupo